[백] 아기 예수의 성녀 데레사 동정 학자 기념일

[요한 세례자]

[백] 아기 예수의 성녀 데레사 동정 학자 기념일

<로마 보편 전례력에 따라 2018년부터 기념일로 변경되었습니다.>

아기 예수의 데레사 성녀는 1873년 프랑스의 알랑송에서 태어났다. 열다섯의 어린 나이에 리지외의 가르멜 수도원에 들어간 그녀는 결핵을 앓다가 1897년 24세의 젊은 나이에 선종하였다. 짧은 기간의 수도 생활이었지만 데레사 수녀는 마음을 다하여 기도하면서 고행하였다. 일상의 단순하고 작은 일에 충실하였던 그녀는 죄인들의 회개를 위하여, 그리고 사제들, 특히 먼 지역에 가서 선교하는 사제들을 위하여 끊임없이 기도하였다. 

선종한 뒤에 나온 데레사 수녀의 병상 저서들은 세계 각지에서 큰 반향을 불러일으키며 많은 이를 감동하게 하였다. 1925년 비오 11세 교황은 그녀를 시성하고, 1929년 ‘선교의 수호자’로 선포하였다. 1997년 요한 바오로 2세 교황은 성녀를 교회 학자로 선포하였다. 성녀는 ‘소화(小花) 데레사’로 널리 알려져 있다.                                                                                                           

  Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 9,46-50.

In quel tempo, sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse:
«Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci».
Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

제1독서

<주님께서 주셨다가 주님께서 가져가시니 주님의 이름은 찬미받으소서.>

▥ 욥기의 말씀입니다.                                                           1,6-22

형제 여러분,

17 이제 내가 지시하려는 문제와 관련해서는 여러분을 칭찬할 수가 없습니다.

여러분의 모임이 이익이 아니라 해를 끼치기 때문입니다.

18 우선, 여러분이 교회 모임을 가질 때에

여러분 가운데에 분열이 있다는 말이 들리는데,

나는 그것이 어느 정도 사실이라고 믿습니다.

19 하기야 여러분 가운데에 분파도 있어야 참된 이들이 드러날 것입니다.

20 그렇지만 여러분이 한데 모여서 먹는 것은 주님의 만찬이 아닙니다.

21 그것을 먹을 때, 저마다 먼저 자기 것으로 저녁 식사를 하기 때문에

어떤 이는 배가 고프고 어떤 이는 술에 취합니다.

22 여러분은 먹고 마실 집이 없다는 말입니까?

아니면, 하느님의 교회를 업신여기고

가진 것 없는 이들을 부끄럽게 하려는 것입니까?

내가 여러분에게 무슨 말을 해야 하겠습니까?

여러분을 칭찬해야 하겠습니까? 이 점에서는 칭찬할 수가 없습니다.

23 사실 나는 주님에게서 받은 것을 여러분에게도 전해 주었습니다.

곧 주 예수님께서는 잡히시던 날 밤에 빵을 들고 24 감사를 드리신 다음,

그것을 떼어 주시며 말씀하셨습니다.

“이는 너희를 위한 내 몸이다. 너희는 나를 기억하여 이를 행하여라.”

25 또 만찬을 드신 뒤에 같은 모양으로 잔을 들어 말씀하셨습니다.

“이 잔은 내 피로 맺는 새 계약이다.

너희는 이 잔을 마실 때마다 나를 기억하여 이를 행하여라.”

26 사실 주님께서 오실 때까지,

여러분은 이 빵을 먹고 이 잔을 마실 적마다 주님의 죽음을 전하는 것입니다.

33 나의 형제 여러분,

여러분이 만찬을 먹으려고 모일 때에는 서로 기다려 주십시오.

주님의 말씀입니다.

◎ 하느님 감사합니다.

화답송                                                  시편 17(16),1.2-3.6-7(◎ 6ㄷ 참조)

              

◎ 주님, 귀 기울여 제 말씀 들어 주소서.

○ 주님, 의로운 사연을 들어 주소서. 제 부르짖음을 귀여겨들으소서. 거짓 없는 입술로 드리는 제 기도에 귀 기울이소서. ◎

○ 당신 앞에서 저에게 승소 판결 내리소서. 당신 눈으로 올바름을 보아 주소서. 제 마음 떠보시고 밤중에도 캐 보시며, 저를 달구셔도 부정을 찾지 못하시리이다. ◎

○ 하느님, 당신이 응답해 주시니, 제가 당신께 부르짖나이다. 귀 기울여 제 말씀 들어 주소서. 놀라우신 당신 자애를 베푸소서. 당신 오른쪽으로 피신하는 이들을, 적에게서 구해 주소서. ◎

복음

<너희 가운데에서 가장 작은 사람이야말로 가장 큰 사람이다.>

✠ 루카가 전한 거룩한 복음입니다.                                                                9,46-50

그때에 46 제자들 가운데 누가 가장 큰 사람이냐 하는 문제로

그들 사이에 논쟁이 일어났다.

47 예수님께서는 그들 마음속의 생각을 아시고

어린이 하나를 데려다가 곁에 세우신 다음, 48 그들에게 이르셨다.

“누구든지 이 어린이를 내 이름으로 받아들이면 나를 받아들이는 것이다.

그리고 나를 받아들이는 사람은 나를 보내신 분을 받아들이는 것이다.

너희 가운데에서 가장 작은 사람이야말로 가장 큰 사람이다.”

49 요한이 예수님께 말하였다. “ 스승님, 어떤 사람이

스승님의 이름으로 마귀를 쫓아내는 것을 저희가 보았습니다.

그런데 그가 저희와 함께 스승님을 따르는 사람이 아니므로,

저희는 그가 그런 일을 못 하게 막아 보려고 하였습니다.”

50 그러자 예수님께서 그에게 이르셨다.

“막지 마라. 너희를 반대하지 않는 이는 너희를 지지하는 사람이다.”

  주님의 말씀입니다.

◎ 그리스도님 찬미합니다.

오늘의 묵상

우리가 하느님께 다가갈수록 우리의 지성은 어두워지고 우리가 초라한 존재라는 것을 인식하게 됩니다. 이런 의미에서 우리가 작아질수록 예수님을 잘 받아들일 수 있습니다. “누구든지 이 어린이를 내 이름으로 받아들이면 나를 받아들이는 것이다.”라는 예수님의 말씀은 이 원리를 설명하는 것입니다. 우리가 예수님 앞에 나아갈 때, 시기심과 허영심, 권력욕과 교만함을 내려놓지 않으면 그분께 가까이 다가갈 수 없습니다.  

돈과 권력이 많은 사람은 이 세상의 친구가 많습니다. 반면에 돈과 권력이 없는 사람은 우리 사회에서 소외되기가 쉽습니다. ‘어린이를 받아들이라.’는 예수님 말씀의 사회적 의미는, 교회 공동체 안에 약자를 받아들이라는 말씀입니다. 예수님의 사랑은 미소하고 돌봄이 필요한 사람들에게 내리기 때문입니다. 

아기 예수의 성녀 데레사는 작은 일을 하면서도 하느님의 큰 사랑을 닮는 길을 알려 줍니다. 제자들이 누가 가장 큰 사람인지 다투었을 때 예수님께서는 ‘어린이의 길’을 제시하십니다. 그 길을 가장 잘 알아듣고 전 생애에 걸쳐 실천한 성녀이므로, 우리는 그를 ‘작은 꽃, 소화(小花)’라고 부릅니다.

하느님의 일을 하는 우리는 사람들에게 인정받고 싶은 유혹을 자주 받습니다. 우리가 한 일에 대하여 다른 사람에게 칭찬받고 싶을 때가 많이 있습니다. ‘어린이의 길’은 오직 하느님께 작은 사랑의 꽃을 바치고 예수님께 칭찬을 받는 것으로 만족하는 삶입니다. 오늘 우리는 어린이처럼 ‘우리가 한 모든 일’을 주님께 맡기는 소박함을 기억하게 됩니다. 

(류한영 베드로 신부)

S. Teresa di Gesù Bambino

O.C. DR. DELLA CHIESA (1873-1897)

Santa Teresa di Gesù Bambino

Carmelitana, Dottore della Chiesa

(memoria)

T

eresa, al secolo Marie Françoise Thérèse Martin,  nasce il 2 gennaio 1873, ultimogenita di Louis Martin e Marie Zélie Guérin, in rue Saint-Blaise, 36 (oggi 42), ad Alençon, cittadina della Normandia situata nel nord della Francia. I suoi genitori (beatificati il 19 ottobre 2008 a Lisieux, a l'occasione della Giornata Mondiale delle Missioni) avevano desiderato entrambi di abbracciare la vita monastica: tuttavia i due si conobbero e, dopo un breve fidanzamento, il 13 luglio 1858, decisero di sposarsi pur vivendo il loro matrimonio nella castità. Andati ad abitare in via del Pont-Neuf, vissero per dieci mesi come fratello e sorella. Accadde invece che il loro confessore e padre spirituale li dissuase da questo proposito: nacquero loro così nove figli di cui quattro morirono ancora neonati.

Dopo la morte della madre, avvenuta il 28 agosto 1877, Teresa si trasferisce con tutta la famiglia nella città di Lisieux.

Verso la fine del 1879 si accosta per la prima volta al sacramento della penitenza. Nel giorno di Pentecoste del 1883 ha la singolare grazia della guarigione da una grave malattia, per l'intercessione di nostra Signora delle Vittorie. Educata dalle Benedettine di Lisieux, riceve la prima comunione l'8 maggio 1884, dopo una intensa preparazione, coronata da una singolare esperienza della grazia dell'unione intima con Cristo.

Poche settimane più tardi, il 14 giugno dello stesso anno, riceve il sacramento della cresima, con viva consapevolezza di ciò che comporta il dono dello Spirito Santo nella personale partecipazione alla grazia della Pentecoste.

Desiderosa di abbracciare la vita contemplativa, come le sue sorelle Paolina e Maria nel Carmelo di Lisieux, ma impedita per la sua giovane età, durante un pellegrinaggio in Italia, dopo aver visitato la Santa Casa di Loreto e i luoghi della Città Eterna, nell'udienza concessa dal Papa ai fedeli della diocesi di Lisieux, il 20 novembre 1887, con filiale audacia chiede a Pp Leone XIII (Vincenzo Gioacchino Pecci, 1878-1903) di poter entrare nel Carmelo all'età di 15 anni.

Fu così che, a poco più di quindici anni, il 9 aprile 1888, Teresa fa il suo ingresso al Carmelo di Lisieux. Il 10 gennaio dell'anno seguente riceve l'abito dell'Ordine della Vergine ed emette la sua professione religiosa l'8 settembre del 1890, festa della Natività della Vergine Maria; assume il nome di “Teresa di Gesù Bambino”,aggiungendovi in seguito “del Volto Santo” così che il nome completo di Thèrèse da religiosa è “Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo”.

Intraprende nel Carmelo il cammino della perfezione, tracciato dalla Madre Fondatrice, Teresa di Gesù, con autentico fervore e fedeltà, nell'adempimento dei diversi uffici comunitari a lei affidati. Illuminata dalla Parola di Dio, provata in modo particolare dalla malattia del suo amatissimo padre, Louis Martin, che muore il 29 luglio del 1894, si incammina verso la santità, ispirata dalla lettura del Vangelo, insistendo sulla centralità dell'amore.

Teresa ci ha lasciato nei suoi manoscritti autobiografici non solo i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza, ma anche il ritratto della sua anima e le sue esperienze più intime. Scopre e comunica alle novizie affidate alla sue cure la piccola via dell'infanzia spirituale; riceve come dono speciale di accompagnare con il sacrificio e la preghiera due  “fratelli missionari”. Penetra sempre di più nel mistero della Chiesa e, attirata dall'amore di Cristo, sente crescere in sé la vocazione apostolica e missionaria che la spinge a trascinare tutti con sé, incontro allo Sposo divino.

Il 9 giugno del 1895, nella festa della SS. Trinità, si offre vittima di olocausto all'Amore misericordioso di Dio. Nel frattempo redige il primo manoscritto autobiografico, che consegna a Madre Agnese di Gesù nella sua festa, il 21 gennaio 1896.

Pochi mesi più tardi, il 3 aprile, durante la notte fra il giovedì ed il venerdì santo, ha una prima manifestazione della malattia che la condurrà alla morte e che lei accoglie come la misteriosa visita dello Sposo divino. Nello stesso tempo entra nella prova della fede che durerà fino alla sua morte e della quale offrirà una sconvolgente testimonianza nei suoi scritti. Durante il mese di settembre conclude il Manoscritto B, che costituisce una stupenda illustrazione della piena maturità della Santa, specialmente mediante la scoperta della sua vocazione nel cuore della Chiesa.

Mentre peggiora la sua salute e continua il tempo della prova, nel mese di giugno 1897 inizia il Manoscritto C, dedicato alla Madre Maria di Gonzaga; nuove grazie la conducono ad una più alta perfezione ed ella scopre nuove luci sull'estensione del suo messaggio nella Chiesa a vantaggio delle anime che seguiranno la sua via.

L'8 luglio 1897 viene trasferita in infermeria. Le sue sorelle ed altre religiose raccolgono le sue parole, mentre i dolori e le prove, sopportati con pazienza, si intensificano fino a culminare con la morte, nel pomeriggio del 30 settembre del 1897.

“Io non muoio, entro nella vita”, aveva scritto al suo fratello spirituale missionario don Bellier. Le sue ultime parole “Dio mio, io ti amo”sono il sigillo della sua esistenza, che all'età di 24 anni si spegne sulla terra per entrare, secondo il suo desiderio, in una nuova fase di presenza apostolica in favore delle anime, nella comunione dei Santi, per spargere una pioggia di rose sul mondo.

Fu canonizzata da Pp Pio XI (Ambrogio Damiano Achille Ratti, 1922-1939) il 17 maggio 1925 e dallo stesso Papa proclamata “Patrona universale delle missioni”, insieme a S. Francesco Saverio, il 14 dicembre 1927; dal 1944, assieme a Giovanna d'Arco, è considerata anche patrona di Francia.

Dal 19 ottobre 1997, dopo che la richiesta di dottorato era stata fatta alla Santa Sede, una prima volta nel 1932 e poi ripresa nel 1987, San Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła, 1978-2005)  l'ha nominata Dottore della Chiesa: è il 33° Dottore della Chiesa e la terza donna a ricevere questo riconoscimento dopo Teresa d'Avila e Caterina da Siena, entrambe dichiarate Dottore della Chiesa dal Beato Paolo VI (Giovanni Battista Montini, 1963-1978) nel 1970.

Significato del nome Teresa : “donna amabile e forte” (tedesco).

Per approfondimenti, leggere la Catechesi di Papa Benedetto XVI:
>>> Santa Teresa di Lisieux 
[Francese, Inglese, Italiano, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]

Per maggiori approfondimenti:
>>> I Santi del Carmelo  

성경쓰기▶   http://maria.catholic.or.kr/bible/ebible/ebible.asp?mn=1

http://maria.catholic.or.kr/bible/read/bible_list.asp?m=2

             

[요한 세례자]

https://youtu.be/xhoS0z-tSvw

[요한 세례자]

https://youtu.be/8dNojbh8ilk