Sabato sera alla stadio Louis II è andata di scena la sfida Nord-Sud, non solo dal punto di vista geografico ma anche di classifica: Lille-Monaco. Infatti i monegaschi stanno vivendo una stagione abulica perché dopo 35 anni rischiano seriamente di declassare in seconda divisione. All’inverso il Lille è lanciato per la conquista del campionato, dopo l’ultimo successo nella stagione 1953-54. Con una configurazione ultra difensiva, premendo sul portatore di palla avversario e senza mai lasciare la presa, gli uomini di Laurent Banide riescono a blindare il risultato e conquistare una vittoria che fa morale e porta il club del Principato a risollevarsi dalla palude della retrocessione. Il man of the match è il coreano Park Chu-young, il nostro uomo da retropertina di questa settimana.
Con il suo quoziente intellettivo di 150, era predestinato ad essere un ricercatore brillante, i suoi genitori lo avrebbero voluto magistrato, ma lui invece ha scelto lo sport e l’educazione fisica, sua grande passione fin da bambino. Guidato da uno dei suoi insegnanti ha deciso di iscriversi a un club di calcio proprio nella Korea University e di intraprendere la carriera da professionista. Nel 2002, quando aveva 17 anni, seguì da vicino il Mondiale in casa in cui la Corea del Sud arrivò quarta, e in quel momento ha capito capì definitivamente che nella vita avrebbe voluto fare il calciatore: “non avrei mai pensato che in breve tempo sarei stato io a far sognare i tifosi”. Una settimana dopo aver segnato ben 9 reti in una sola partita a livello di club, il 3 giugno 2005 all’età di 19 anni risponde alla sua prima chiamata in nazionale maggiore, segnando tra l’altro al debutto (Uzbekistan-Corea del Sud 1-1, ndr) match decisivo per la qualificazione per la Coppa del Mondo 2006.
Dopo 84 presenze e 32 reti con Fc Seul, nell’agosto del 2008 firma un quadriennale con l’AS Monaco. Il suo approdo a Montecarlo è la svolta della sua carriera, perché “è stata la mia fortuna – dice Park ad un intervista – non mi conosceva nessuno”. Oltre ad essere un eccezione tiratore, le straordinarie doti da centometrista dell’attaccante coreano gli consentono una rapidità di gioco impressionante. Le sue abilità di passaggio completano la sua visione di gioco in mezzo al campo.
Proprio contro il Lille, al 13’ pt, con la sua rete 25 in 92 presenze con l’ASM, possiamo ammirare a pieno le sue qualità. Il sudcoreano si inserisce furbescamente su un impreciso disimpegno difensivo verso il portiere. Con sua velocità di passo elude con facilità l’uscita del portiere, il “caschetto coreano” si allarga sulla sinistra e trova il preciso passante accanto al primo, depositando così la palla dell’1-0 finale.
http://www.spazionapoli.it/2011/park-chu-young-il-caschetto-coreano/
제목 : 한국의 투구 박주영 (직역하면 투구, 헬멧 이렇게 되는데 정확한 의미를 모르겠어요.
Park Joo Young님이 캡틴이라고 알려주심)
(대부분은 박주영의 선수생활과 프로필에 대한 내용이니까 그냥 간략하게 요약만 할게요.)
토요일 저녁 루이2세구장에서는 남쪽과 북쪽의 팀이 만났다. 두팀은 지역적으로만 극과극인게 아니라 랭킹 역시 극과 극이다.
모나코는 진정으로 최악의 시즌을 보내며 강등을 걱정해야 하는 처지지만 릴은 그와 정반대로 최고의 시즌을 보내며
1953~1954시즌에 이어 챔피언 자리를 노리고 있는중이다.
로랑 바니드 감독은 극단적인 수비와 압박으로 걸어잠그기를 시도 리그 선두팀에 승리를 거둠으로써 팀을 강등위기에서
끌어 올렸다. 이 경기 Man Of The Match는 한국인 공격수 박주영이었다. (그 뒷말은 잘 모르겠네요.)
그 뒷 내용은 박주영의 프로필 내용인데 해외에서 박주영 기사 나올때 늘 나오는 비슷한 내용이에요.
아이큐 150의 천재소년이었으며 부모님은 법관이 되길 원했지만 본인은 너무나 축구를 하고 싶어했다.
그가 진정으로 프로축구선수의 길을 택하게 된건 17살때 한국에서 열린 2002월드컵을 보고 나서였다.
2005년 FC서울에서 처음으로 프로선수로 데뷔했으며 처음 대표팀에 뽑힌 경기에서 (우즈벡전)
한국 대표팀의 월드컵 본선행을 결정짓는 매우 귀중한 데뷔골을 터트렸다.
FC서울에서 84경기 32골을 기록한후 2008년 AS모나코로 이적 4년의 계약을 체결하며
축구선수로서 커리어에 터닝포인트를 맞이하게 된다.
"이것은 나의 행운이에요. " 박주영은 인터뷰에서 이렇게 이야기 했다.
비상한 퀼리티의 한국선수는 빠르시간안에 놀라운 경기를 보여주었다.
릴과의 경기에서 그는 자신의 완벽한 퀼리티를 선보이며 영리한 움직임으로 수비수를 무너트렸고
또한 빠른 스피드를 이용 릴의 문을 쉽게 열어제치며 정확한 슈팅으로 네트를 갈랐다.
경기의 첫번째 골이었다. 결국 경기는 1대0으로 끝이 났다.
========================================================================================
번역기 이용한 엉터리 발번역입니다.
대략의 내용만 참고하세요. 틀린 부분있으면 지적해주세요.
이탈리아 나폴리지역언론지인거 같구요. 유럽축구의 동향 코너에 실린 기사입니다.
첫댓글 Good Feature
이탈리아에서 특집으로 기사도 내주고 뿌듯하네요 ^^
진짜 우리나라 언론들은...................
스페인,이탈리아 쪽에서는 박주영에 대해 굉장히 호의적이던데!!
왜 그럴까요? 진짜 궁금합니다.