|
출처: CMI ROMA ITALIA 원문보기 글쓴이: priscilla
아브로죠의 지진 : 31명이 죽음을 확신하다.
수천명의 피난과 수백명의 부상자.
L'AQUILA - Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3,32 con epicentro in Abruzzo, a circa 1o km dall'Aquila. La scossa è stata nettamente avvertita in tutto il centro Italia dalla Romagna a Napoli. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha firmato lo stato d'emergenza nazionale (mobilitando anche Esercito e Aeronautica) affidando la gestione a Guido Bertolaso e ha deciso di recarsi subito all'Aquila per accertarsi di persona della situazione, così come il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Il capo della Protezione Civile, che è giunto all'Aquila, ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo inizio millenio».
Una via dell'Aquila sommersa dalle macerie (Ansa)
IL PAPA E IL PRESIDENTE - Sia Benedetto XVI che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, hanno inviato messaggi di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto.
DATI SISMA - Il terremoto è avvenuto a una profondita di 8,8 km. Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha dichiarato che un sisma simile è considerato «moderato, con un'intensità 30 volte inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia». L'Abruzzo è interessato da uno sciame sismico iniziato lo scorso 16 gennaio con centinaia di scosse, la più forte della quale di magnitudo 4 il 30 marzo.
BILANCIO - Drammatico il bilancio, peraltro provvisorio e certamente destinato ad aumentare: 31 morti accertati, centinaia di feriti e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono almeno cinque bambini. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e inagibili. Gli sfollati potrebbero essere 45-50 mila. I soccorsi sono resi difficili dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici lesionati e dal fatto che la prefettura, dalla quale si dovevano coordinare i soccorsi, è interamente distrutta: in piedi rimangono soltanto le quattro colonne dell'ingresso. Anche la sede della provincia e altri uffici regionali sono intensamente danneggiati.
PAESI VICINI - Ma è dai paesi vicini all'Aquila, raggiunti solo nelle prime ore della mattina, che stanno iniziando ad arrivare notizie di danni ingenti. Una delle situazioni più drammatiche è a Onna, dove il 50% delle case è crollato, e a Paganica. Una situazione «bruttissima» la definiscono i soccorritori giunti sul posto, che ricorda quella del terremoto dell'Umbria. Diversi edifici lesionati anche a Sulmona e a Castel di Sangro, però non si ha notizia di feriti. Inagibile il tribunale di Avezzano.
SOCCORSI - Già alle prime luci dell'alba la situazione nel capoluogo si è presentata drammatica. A metà mattinata c'erano ancora cadaveri estratti dalle macerie e adagiati in terra coperti da un lenzuolo. Per le strade vagano centinaia di persone in stato di choc, molte con coperte sulle spalle, altre ancora in pigiama. Sono state date indicazioni agli sfollati di raggiungere la zona dello stadio dove sarà allestito un campo di accoglienza, ma le persone in strada (anche perché temono crolli per le scosse di assestamento se restano nei loro edifici lesionati) stanno ostacolando la gestione organizzata dei soccorsi. La Protezione civile ha quindi invitato la popolazione a lasciare libere le strade per consentire ai soccorsi di operare al meglio. All'ospedale (rimasto senza acqua potabile) si sono effettuati i primi interventi in piena emergenza: i medici hanno prestato le prime cure ai feriti all'aperto di fronte all'entrata principale del pronto soccorso. C'è un'unica sala operatoria in funzione, le altre sono inagibili. Un ospedale da campo è in arrivo dalle Marche. I feriti più gravi sono stati trasferiti in elicottero in altri ospedali abruzzesi, a Rieti e a Roma. Nelle prime ore del giorno intorno all'ospedale regnava il caos mentre continuavano ad arrivate feriti in ambulanza e su auto private.
EDIFICI CROLLATI E INAGIBILI - Secondo una prima stima della Protezione civile, gli edifici inagibili potrebbero essere 10-15 mila. Quattro palazzi sono interamente crollati: la casa dello Studente, uno in via Sant'Andrea e due in via XX Settembre. E anche nelle altre zone della città vi sono diversi edifici danneggiati e porzioni crollate. L'hotel Duca degli Abruzzi è completamente crollato. Poco di fronte alla Casa dello studente si cerca di raggiungere una famiglia di quattro persone intrappolata in una piccola abitazione crollata. Una donna di circa 50 anni è stata estratta viva dalle macerie di un edificio di tre piani presso piazza della Repubblica. Un ragazzo è stato estratto vivo dalla Casa dello studente, ma un'altra decina è ancora sotto. I soccorritori stanno scavando con le mani perché l'area è inaccessibile ai mezzi meccanici. Mancano all'appello uno studente greco e una decina di israeliani, comunicano i rispettivi ministeri degli Esteri. In piazza Duomo sono crollate parti della facciata e dell'abside della chiesa di Santa Maria del Suffragio.
DANNI IN ALTRE ZONE - Crolli di cornicioni e lesioni vengono segnalati anche in provincia di Pescara, ma non si evidenziano feriti. Una palazzina con gravi lesioni è stata evacuata a Sora, in provincia di Frosinone. Danni anche in alcuni centri della provincia di Rieti.
COLLEGAMENTI - La rete della telefonia mobile e fissa nelle zone colpite dal terremoto è stata rimessa in funzione. L'80% delle 15 mila utenze di energia elettrica saltate è stata ripristinata già entro le 9. Le linee ferroviarie principali sono tutte operative, mentre sono in atto gli accertamenti sulle linee regionali. In corso verifiche sui tratti autostradali, alcuni dei quali sono stati chiusi. In corso lavori di riparazione sugli acquedotti nel Teramano e a Pescara.
AIUTI - Oltre che da tutte le regioni italiane, offerte di aiuto stanno arrivando da molti Paesi e dalla Commissione europea. «In questo momento possiamo dire che la macchina italiana è perfettamente in grado di far fronte alle esigenze», ha detto Agostino Miozzo, dirigente della Protezione civile. «Se nel corso delle operazioni dovessimo avere problemi, i nostri amici sarebbero pronti a intervenire».
APPELLI - Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha lanciato un appello urgente a tutti i cittadini per donare sangue. Il capo della Polizia, Antonio Manganelli, ha chiesto di «non intasare le strade che saranno da questo momento sede di carovane di soccorsi».
06 aprile 2009
새벽 몇시인지 모릅니다.
잠자다가 너무 많이 움직이는 움직임에 눈을 떴습니다.
몸이 옆으로 많이 진동했습니다.
꼭 제차가 열을 받으면 진동하듯이 온몸이 진동했습니다.
그리고 조금후에 진정된 다음에 밖에 나가 시계를 보니 3시 45분 ...
태어나서 처음 경험한 지진이였습니다.
마음에 생각이들었습니다.
내가 이대로 무너져서 하늘나라 간다면...
예수님 앞에 선다면...
분명한것은 구원의 확신에 의해 마음이 전혀 두렵지는 않았습니다.
다만 예수님 앞에 선다면 부끄럽지 않을까 하는 마음이 한구석에서 들었습니다.
그리고 그동안 내가 잘못했던 것들 나의 비좁고 편협한 마음으로 주님을 슬프시게 한것들이 챙피해졌습니다.
우리 주님은 반드시 다시 오십니다.
그리고 나는 반드시 이땅을 떠나 죽는 날이 온다는 것입니다.
그때 주님앞에 부끄럽지 않고 챙피하지 않는 모습으로 설수 있을지 그것이 두렵습니다.
그리고 바로 아침에 출근해서 신문부터 보았고 tv를 인터넷으로 보았습니다.
온통 지진소식이였습니다.
오늘, 내일 어떻게 될지 모르는 세상에서 날마다 순간마다
겸손히 감사하며 살아가렵니다.
첫댓글 저도 오랜만에 로마를 가게되었는데 태어나처음으로 자다가 지진경혐을 했어요 순간 꿈을 꾸는줄 알았는데 아니더라구요,,저도 하나님ㄲㅔ 기도했어요.. 로마에 선교로 계신가보네요..저도 하나님께 기도하며 내길을 인도하시리라 생각하며 로마에 갔었는데... 앞으로 로마에 가서 살까도 생각 중입니다..행복하고 하난님의 은혜가 충만하시길 ..
감사합니다. 이태리 공부하러 오세요? 외국생활이 갈수록 어려워집니다. 좋은 결과들이 있으시기를 바랍니다.